Risulta essereuno degli strumenti più comuni presente in cucina: si tratta della moka, la classica macchinetta per preparare il caffè. Per renderla efficiente, e in grado quindi di generare ottime bevande nel tempo, la moka ha bisogno di particolari accorgimenti.
In primo luogo, essa non deve essere mai lavata con detersivo (quello comunemente usato per piatti e stoviglie) o con altri prodotti chimici: i residui di questi ultimi possono infatti rimanere al suo interno e, oltre a rovinare la moka, possono alterare il gusto del caffè rendendolo addirittura nocivo.
In alternativa a ciò, si può utilizzare l’aceto. Per pulire al meglio la caffettiera, e quindi conservarla, basta smontarla in ognuno dei suoi componenti, e immergere i “pezzi” in un pentolino pieno di acqua e aceto.
Dopo avere preparato il tutto, bisogna porre il recipiente su un fornello e portare ad ebollizione il liquido (nel quale sono immersi i componenti) presente in esso.
Seguendo questa guida, poi, è possibile togliere anche i residui di calcare che si possono formare nel tempo.
In tale modo, oltre a un’ottima pulitura della moka, la caffettiera avrà una conservazione migliore e duratura.