Parlando di corretta alimentazione non possiamo trascurare l’importanza dei cereali e in particolare della pasta, che molti considerano nemica della dieta. Sapete anche voi che il carboidrato è spesso additato come responsabile dell’aumento di peso, al contrario, si tratta di un alimento essenziale per una dieta equilibrata. Bisogna fare attenzione al condimento, questo sì, quindi spazio alle verdure, come al solito fresche e di stagione. La primavera è la stagione delle puntarelle, molto diffuse a Roma, conosciute un po’ in tutta Italia con il nome di cicoria di Catalogna o cicoria asparago, i germogli più teneri della pianta.
Hanno proprietà depurative e lassative per cui risultano un eccezionale regolatore del nostro intestino soprattutto durante i cambi di stagione.
Solo qualche nota prima della ricetta.
E’ necessario armarsi di santa pazienza e procedere così per pulire le puntarelle:
– Scartare le foglie più esterne
– Prendere solo il cuore del cespo e tagliare i germogli ricavando dei filetti
– Esiste anche un tagliapuntarelle ma a il taglio a mano è consigliato per ottenere le dimensioni giuste, dal momento che le puntarelle servono sottili.
– Immergerli in acqua ghiacciata con del limone per farle arricciare.
E’ chiaro che più affetterete sottile il germoglio più sarà tenero, per questo il lavoro è abbastanza certosino.
Altro appunto: il pangrattato, mica penserete di acquistarlo in busta al supermercato vero? Sapete che di solito è fatto con i grissini sbriciolati, vero? In questo modo, è molto più calorico di quello che possiamo fare in casa semplicemente frullando un buon pane raffermo, anche per non sprecarlo. Tra l’altro, la consistenza che si ottiene con il pan grattato fatto in casa è più grossolana e si presta meglio a diventare croccante in caso di panature o se servono briciole per un qualsiasi piatto o crumble.
L’idea per questa pasta mi è venuta mescolando due ricette che amo entrambe, una è romana, le puntarelle condite con acciuga e aglio, l’altra è siciliana: la pasta ammuddicata usando come trait-d’union le acciughe, importante fonte di omega 3.
SPAGHETTI CON PUNTARELLE ALLA ROMANA E BRICIOLE
Ingredienti
200 gr di spaghetti
200 gr di puntar elle pulite
5 filetti di acciuna sott’olio
2 cucchiai di pangrattato homemade
olio evo
1 spicchio d’aglio
1 limone + acqua e ghiaccio (per pulire le puntar elle)
– Scaldare dell’olio in una padella con uno spicchio d’aglio, sciogliere nell’olio 3 acciughe e aggiungere le puntarelle, lasciarle cuocere 5 minuti per ammorbidirle senza che perdano del tutto la croccantezza.
– In un altro padellino a parte scaldare poco olio, scioglierci altre 2 acciughe e aggiungere il pangrattato. Cuocere mescolando fino a che non diventa di un bel dorato.
– Lessata la pasta in abbondante acqua e sale, scolarla e aggiungerla alla padella della puntarelle, avendo avuto cura di eliminare l’aglio. Saltare la pasta qualche istante e aggiungere anche le briciole di pane.
– Servire gli spaghetti guarniti con pezzetto di acciuga intero.