Chi apprezzail giardinaggio, le piante e i fiori, di certo non si sorprenderà di ricevere bollette dell’acqua molto salate. Basti pensare che in Italia, il 50% del consumo dell’acqua è determinato dall’irrigazione. Per fortuna vi sono alcuni modi per evitare sprechi d’acqua sia per il giardinaggio che per l’uso domestico.
Scelta di piante e irrigatoi. Prima di limitare gli sprechi agendo a monte del problema, si possono fare alcune considerazioni riguardo la scelta delle piante e degli irrigatoi. Queste scelte influenzano molto i consumi.
Se scegli piante tipicamente mediterranee non ti sarà difficile sfruttare le piogge stagionali per darle acqua. Per quanto riguarda gli irrigatoi, la migliore irrigazione è quella “a goccia”. Questo sistema è regolabile e puoi scegliere il numero di gocciolatoi da impiegare in base alle necessità della pianta.
I vasi. Scegli vasi dai colori molto chiari, in grado di respingere almeno in parte l’irradiazione solare. Prima di riempire il vaso di terreno ti conviene isolarlo con della plastica a bolle o con del polistirolo molto sottile. Se il vaso si riscalda poco l’acqua sarà trattenuta più tempo dal terreno. Per lo stesso scopo è consigliabile posizionare le piante in una zona all’ombra.
Il terreno e l’acqua. Scegli un terreno ricco di materie organiche. Questi terricci trattengono l’acqua più a lungo dando tempo alla radice di assorbirla. A questo scopo è perfetto il compost: è economico e puoi ricavarlo dal tuo giardino con poca fatica.
Annaffia le piante di sera o di mattina molto presto. L’ideale sarebbe innaffiare le piantine poco per volta, magari in due “passate” a distanza di 40 minuti, così l’acqua non si spreca passando attraverso il vaso. Inoltre, è possibile recuperare l’acqua seguendo questa guida.
Consumo domestico. Per il consumo domestico il discorso è più complesso. In cucina puoi utilizzare l’acqua della cottura della pasta, ricca di amido (un ottimo sgrassante), per lavare i piatti. Per il bagno, se non possiedi un dosatore per lo scarico del wc, puoi smontare il raccoglitore dell’acqua e piazzarci dentro un paio di mattoni o pietre, così da far aumentare il volume dell’acqua e ad evitare scarichi troppo ricchi e dispendiosi.
In alternativa puoi acquistare uno scarico con dosatore e sostituire “l’apice” della tua rubinetteria: compra dei “rompi getto” oppure erogatori per docce a basso consumo. Li trovi dal ferramento, sono molto economici e facilissimi da installare.